In una lettera al giudice James Burke della Corte suprema di New York, l’assistente distrettuale del procuratore Joan Illuzzi-Orbon ha chiesto alla corte di dare ad Harvey Weinstein una pena detentiva protratta nel tempo perché debba riflettere la sua "vita di abusi" contro le donne.
Nella lettera, la procuratrice si è concentrata sui risultati di una indagine durata due anni su Weinstein e condotta dall’ufficio del procuratore distrettuale, che include 16 accuse di “aggressione e molestie sessuali”, “cattive azioni e comportamenti negli ambienti di lavoro” e “altri cattivi comportamenti”.
In questo contesto Illuzzi-Orbon ha richiesto con urgenza a Burke di imporre “una sentenza che rifletta la gravità dei reati di [Weinstein], la sua totale mancanza di rimorso per il danno arrecato e la necessità di dissuadere lui e altri dal commettere ulteriori crimini di questo genere”.
La procuratrice accusa Weinstein di mostrare “una sconcertante mancanza di empatia e di trattare gli altri con disprezzo e disumanità per tutta la sua vita professionale”.
“Egli ha portato avanti solo i suoi luridi desideri e fissazioni a dispetto del benessere degli altri”, ha affermato Illuzzi-Orbon.
Ha accusato Weinstein di “aver distrutto la vita delle persone” e di “mostrare un atteggiamento di superiorità e completa mancanza di compassione per i suoi simili”.
“Ciò che è evidente da questa lista di misfatti è che molti di loro sono spaventosamente simili a quanto testimoniato al processo. È quindi assolutamente appropriato in questo caso comunicare a un pubblico più vasto che l’aggressione sessuale, anche se perpetrata su una conoscenza o in un ambiente professionale, è un reato grave degno di una lunga pena detentiva”, ha sottolineato.
Weinstein colpevole di violenza sessuale e stupro
Le sue osservazioni arrivano dopo che Weinstein è stato condannato da una giuria di New York per violenza sessuale e stupro a fine febbraio.
La giuria composta da 7 uomini e 5 donne ha ritenuto Weinstein colpevole di atti sessuali criminali di primo grado e di stupro di terzo grado. Ma è stato assolto dal reato di stupro di primo grado e dalle accuse di aggressione sessuale predatoria che avrebbero potuto condannarlo alla galera per tutta la vita. Weinstein dovrebbe rimanere in custodia fino all’11 marzo.
Dal 2017 dozzine di dipendenti di Hollywood e attrici famose, tra cui Angelina Jolie, Uma Thurman e Jennifer Lawrence, hanno accusato Weinstein di violenza sessuale, con accuse che risalivano anche al 1980.
Weinstein ha sempre negato le accuse, insistendo sul fatto che tutte le sue relazioni sessuali erano state consensuali. Le accuse contro Weinstein hanno segnato l’inizio del movimento globale #MeToo contro gli uomini che abusano del loro potere.
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