Con la conclusione della costruzione del più grande telescopio solare del mondo, intitolato a Daniel K. Inouye, senatore degli Stati Uniti per le Hawaii, sono diventate disponibili potenti funzioni della struttura scientifica.
"Queste sono le immagini e i filmati con la più alta risoluzione della superficie solare mai ottenute (...) Fino ad ora, abbiamo appena visto la punta dell'iceberg", ha dichiarato il regista di Inouye Thomas Rimmele, citato da Space.com
Secondo Space.com, le caratteristiche e la massima risoluzione del DKIST consentiranno al telescopio di essere utilizzato per studiare da vicino il campo magnetico solare con dettagli senza precedenti.
Secondo quanto riferito, il telescopio all'avanguardia ha catturato filmati mozzafiato nel dicembre 2019, ma le sue immagini sono state rivelate solo di recente, poiché l'osservatorio hawaiano non è ancora completo.
The NSF's Inouye Solar Telescope provides unprecedented close-ups of the sun’s surface, but ultimately it will measure the sun’s corona – no total solar eclipse required. 😎
— National Science Foundation (@NSF) January 29, 2020
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Il Visible Broadband Imager (VBI) era operativo a quel tempo come l'unico strumento attualmente operativo nell'arsenale del telescopio, secondo il rapporto dei media. Il VBI è attualmente in grado di realizzare immagini ad altissima risoluzione della superficie solare e dell'atmosfera più bassa.
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