Il ministero della Difesa russo ha reso noto che un "intercettamento" da parte degli USA di una colonna russa in Siria, nei pressi di Manbij, è effettivamente avvenuto 14 mesi fa, come riportato nelle scorse ore dal rappresentante speciale americano per la Siria James Jeffrey.
"Oggi in Siria tra le forze armate della Russia e degli Stati Uniti intercorrono rapporti assolutamente normali basati su un alto livello di professionalità. Siamo al corrente di dove si trovano le unità degli USA, e gli americani sanno dove vengono impiegati i soldati russi. I casi di azioni non preventivamente concordate in luoghi in cui è possibile che le truppe possano venire in contatto vengono risolti utilizzando i canali esistenti di deconflicting", si legge nel comunicato ministeriale.
Il dicastero di Mosca ha rilevato infatti come in una situazione, verificatasi 14 mesi, fa l'alto livello di cooperazione tra i comandi dei due Paesi si sia poi tradotto in una staffetta tra le rispettive unità impiegate nella zona di Manbij, che all'epoca si trovava sotto il triplo controllo della coalizione a guida americana, delle milizie curde e delle forze armate siriane del governo di Damasco.
"All'epoca tutte le parti impegnate sul campo dovevano continuamente concordare le proprie operazioni al fine di evitare situazioni di conflitto. Pertanto quello al quale hanno fatto riferimento i rappresentanti americani è un esempio lampante dell'efficacia dei canali di cooperazione bellica esistenti tra i due Paesi in Siria", continua il comunicato, alla fine del quale si precisa che i tentativi "artificiali" di "surriscaldare la situazione da parte di alcuni rappresentanti del Pentagono [...] non contribuiscono alla stabilizzazione del quadro generale e crea soltanto dei fastidi ai militari che svolgono il proprio lavoro".
Il conflitto in Siria
La guerra in Siria si protrae dal 2011 e ha visto per molti anni impegnata anche una coalizione internazionale anti-Isis, che nel 2017 ha proclamato la propria vittoria contro lo Stato Islamico.
Nell'ultimo anno e mezzo sono tuttavia continuati gli scontri, che hanno visto protagoniste le truppe dell'esercito siriano opposte alle ultime sacche di resistenza dei terroristi.
Nel Paese vengono inoltre eseguite regolarmente operazioni di pattuglia e controllo da parte della coalizione a guida americana e delle forze armate russe e turche.
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