La Commissione sanitaria nazionale cinese ha confermato che il virus, che provoca un tipo di polmonite, può passare da persona a persona. Di conseguenza l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha indetto una riunione di emergenza lunedì.
L'incontro, che avrà luogo mercoledì, valuterà se lo scoppio della nuova epidemia di coronavirus costituisce un'emergenza sanitaria internazionale e quali misure dovrebbero essere prese, ha riferito Reuters.
L'organizzazione aveva precedentemente affermato che "una fonte animale" sembrava essere la causa scatenante primaria dell'epidemia e che si verifica una "trasmissione limitata da uomo a uomo" tra contatti stretti. L'agenzia delle Nazioni Unite con sede a Ginevra, tuttavia, non ha raccomandato restrizioni commerciali o di viaggio.
La decisione è arrivata dopo che la Corea del Sud ha confermato il suo primo caso, un cittadino cinese di 35 anni che giungeva dalla provincia cinese di Wuhan, il quarto paziente al di fuori della Cina. Altri due casi sono stati segnalati in Thailandia e uno in Giappone la scorsa settimana, e tutti includevano residenti di Wuhan o di persone che avevano recentemente visitato la città. I nuovi casi portano il totale degli infetti in tutto il mondo a 222.
Il nuovo ceppo di coronavirus
Nel mese di dicembre a Wuhan, in Cina, ha fatto la sua comparsa un nuovo tipo di coronavirus, il quale secondo gli esperti sarebbe assimilabile alla SARS, la sindrome respiratoria acuta grave che si propagò nel Paese asiatico tra il 2002 e il 2003, con 8096 casi accertati.
Sebbene gli esperti affermino che il nuovo virus non sembra essere letale come la SARS, che all’epoca della sua diffusione uccise circa 800 persone, si sa poco sulle sue origini e sulla facilità con cui può diffondersi.
Nei giorni scorsi è poi emersa la notizia delle prime due vittime del letale virus, due uomini di 61 e 69 anni rispettivamente, ai quali la malattia non ha lasciato scampo, con un rapido decorso della durata di circa due settimane.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)