Alcuni giorni fa erano state diffuse alcune anticipazioni sul libro dal titolo ‘Dal profondo del nostro cuore’, che dovrebbe essere disponibile nelle librerie francesi a partire dal prossimo 15 di gennaio.
Nel libro, che porta la firma del papa emerito Benedetto XVI (Joseph Ratzinger), sua santità spiega le motivazioni che dovrebbero imporre alla Chiesa cattolica di non aprire ai sacerdoti la facoltà di potersi sposare.
Ebbene a sorpresa, papa Ratzinger, per voce del suo assistente personale mons. Georg Gänswein, ha formalmente richiesto al cardinale Robert Sarah, coautore del libro, di contattare la casa editrice francese per eliminare il nome del papa emerito dalla copertina del libro e “le sue firme dall’introduzione e dalle conclusioni”.
Ma il cardinale Sarah non ci sta a passare per un truffatore del papa emerito e via Twitter fa conoscere a tutti la sua verità.
“Gli attacchi sembrano implicare una bugia da parte mia. Queste diffamazioni sono di una gravità eccezionale. Stasera fornisco le prime prove della mia stretta collaborazione con Benedetto XVI nello scrivere questo testo a favore del celibato. Parlerò domani se necessario”.
E nello stesso tweet pubblica tre foto che testimonierebbero lo scambio epistolare tra il cardinale Sarah e il Papa emerito.
Da notare che il cardinale non è un cardinale tra gli altri, ma Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Riveste nella Chiesa cattolica un ruolo primario.
Des attaques semblent insinuer un mensonge de ma part. Ces diffamations sont d’une gravité exceptionnelle. Je donne dès ce soir les premières preuves de ma proche collaboration avec Benoît XVI pour écrire ce texte en faveur du célibat. Je m’exprimerai demain si nécessaire. +RS pic.twitter.com/L8Q6NmkXKE
— Cardinal R. Sarah (@Card_R_Sarah) January 13, 2020
La contro replica di Georg Gänswein al cardinale
Di lì a poco è arrivata la contro replica del segretario particolare di Ratzinger, mons. Georg Gänswein, il quale conferma che il Papa emerito lo aveva autorizzato a usare i suoi testi, ma non lo aveva autorizzato ad apporre la sua firma sul libro, ne a mettere sulla copertina il suo nome. Tra l’altro il segretario particolare di Ratzinger fa notare che la copertina non era stata concordata.
Mons. Georg Gänswein riduce tutto a un malinteso, e che nessuno vuole assolutamente mettere in dubbio la buona fede del cardinale.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)