Gli USA tornano ad avvertire le autorità iraniane che qualunque attacco da parte di Teheran nei confronti di personale americano o di altri Paesi alleati porterà a delle pesanti ritorsioni da parte di Washington.
A riferirlo, in una nota, è il segretario di Stato americano Mike Pompeo, il quale ha condannato il lancio di razzi che sarebbe stato effettuato da Teheran nei confronti di una base irachena situata all'interno del perimetro dell'aeroporto internazionale di Baghdad.
"In seguito all'attacco del 9 di dicembre 5 militari iraniani sono rimasti feriti, con un altro lancio di missili che ha avuto invece luogo l'11 dicembre", si legge nella comunicazione di Pompeo.
Il diplomatico ha poi ricordato che ogni atto di ostilità si tradurrà in una "risposta decisa da parte degli Stati Uniti d'America.
La linea dura di Pompeo
Pompeo è da sempre un fautore di una politica piuttosto dura nei confronti della Repubblica islamica iraniana e di recente ha lanciato pesanti accuse nei confronti di Teheran, al quale viene attribuita la responsabilità dei recenti attacchi lanciati contro Israele dalla striscia di Gaza.
Il politico di origine italiana ha inoltre invocato l'introduzione di nuove, pesanti sanzioni nei confronti del regime degli Ayatollah, che secondo Pompeo si sarebbe reso protagonista di presunti abusi dei diritti umani nel corso delle recenti proteste.
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