L'ex presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva poteva essere scarcerato già oggi dopo che la Corte suprema aveva modificato il codice di procedura penale, che prevede l'arresto dopo una sentenza di colpevolezza in secondo grado.
"Potrebbe lasciare la prigione nelle prossime ore", aveva dichiarato a Sputnik una fonte vicina al presidente.
In precedenza il ministro della Giustizia Sergio Moro, che da giudice aveva seguito il processo in primo grado dell'ex presidente Lula condannandolo, ha dichiarato di essere contrario alla sentenza della Corte Suprema, chiedendo allo stesso tempo rispetto.
"Ho sempre difeso l'esecuzione di una sentenza in un procedimento penale dopo il secondo grado e la difenderò; la sentenza della Corte suprema federale deve essere rispettata", ha sottolineato Moro.
L'account ufficiale dell'ex presidente ha reagito alla notizia proclamando 'Lula è libero' e diffondendo questo video.
Lula Livre pic.twitter.com/EJRrynjJjE
— Lula (@LulaOficial) November 8, 2019
Lula da Silva è stato condannato in primo grado e in appello ad una pena detentiva di otto anni e dieci mesi per corruzione e riciclaggio di denaro.
Anche Paolo Gentiloni ha commentato la scarcerazione di Lula su Twitter:
#Lula torna in libertà. Un grande presidente che ha combattuto contro la povertà e per il riscatto del popolo brasiliano.
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) November 8, 2019
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