La notizia è stata comunicata dalla Reuters con riferimento ad un'agenzia vicina al movimento terroristico.
All'inizio della giornata l'intelligence statunitense aveva confermato l'identità di Abu Bakr al-Baghdadi, il leader del gruppo terroristico del Daesh, confrontando i suoi resti con un vecchio campione prelevato durante la permanenza a Camp Bucca in Iraq nel 2004, ha riferito il comandante del comando centrale (CENTCOM) statunitense, il generale Kenneth McKenzie durante una conferenza con la stampa. Gli Stati Uniti hanno seppellito i resti di al-Baghdadi in mare a meno di 24 ore dalla sua morte, ha ribadito McKenzie.
Il 27 ottobre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva annunciato che il leader dello Stato Islamico Abu Bakr al-Baghdadi era rimasto ucciso in un raid delle forze speciali americane nella provincia siriana di Idlib.
Baghdadi aveva fatto la sua prima apparizione pubblica nel 2014, quando si proclamò califfo dello Stato Islamico. Da allora si sono susseguite diverse illazioni e notizie, sebbene non confermate, che al-Baghdadi fosse morto.
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