Gli aerei militari turchi hanno effettuato un attacco contro una base curda delle Forze democratiche siriane nella provincia siriana di Hasakah. Lo segnalano i media locali.
Secondo la televisione siriana, le forze aeree turche avrebbero attaccato un posto di blocco sul confine tra Iraq e Siria distruggendo due ponti.
I media curdi hanno però smentito le informazioni sul bombardamento
In questo momento è arrivato un comunicato del ministero degli Esteri turco, in cui si riporta il contenuto di una telefonata tra il capo del dicastero Mevlut Cavusoglu e il ministro degli Esteri iraniano Zarif. Le azioni di Ankara nella Siria nord-orientale sono una misura temporanea, ha fatto sapere il capo della diplomazia turca, aggiungendo che la Turchia rispetta l'integrità territoriale della Siria.
NE. #Syria: #Turkey started aerial & artillery bombardment tonight targeting border area btwn Turkey, Syria & #Iraq. pic.twitter.com/2mIdxFyaGC
— Qalaat Al Mudiq (@QalaatAlMudiq) October 7, 2019
A sua volta la parte iraniana ha sottolineato che Teheran si oppone alle operazioni militari in Siria e ritiene fondamentale rispettare l'integrità territoriale per garantire la stabilità e la sicurezza.
La questione della "safe-zone" in Siria
Il presidente turco Erdogan ha più volte sottolineato la necessità di stabilire al più presto una "safe-zone" di circa 30-40 km a est del fiume Eufrate, che rimanga sotto il controllo turco e americano, con l'esclusione totale delle milizie curde.
Lo spazio aereo siriano subito dopo le prime notizie sull'attacco da parte dell'aviazione turca nel nord della Siria:
L'espace aérien syrien au moment de la publication des nouvelles sur la frappe de l'aviation turque dans le nord du pays, à Hassaké: pic.twitter.com/rHUVGlfP4d
— Catherine (@katesputnik) October 7, 2019
Nelle scorse settimane il presidente ha dichiarato a più riprese che, da parte turca, i lavori stanno continuando nei modi e nei tempi concordati con Washington, e che Ankara ha già portato a termine i lavori di preparazione nella zona di sicurezza lungo il proprio confine.
#Turkey air force bombed a convoy bringing support to #YPG via the Semalka border crossing that links #Syria to Iraq. pic.twitter.com/Z5WH23lQik
— Ali Özkök (@Ozkok_A) October 7, 2019
Erdogan ha minacciato un'azione unilaterale in caso di mancato adempimento alla creazione del loro settore di safe-zone da parte degli Stati Uniti.
Foto del presunto accumulo di forze militari turche al confine con la Siria:
#BREAKING #Turkey's army brings more troops to #Syria's border area pic.twitter.com/fV3bWRnn1Y
— Guy Elster (@guyelster) October 7, 2019
Cremlino: no ad azioni che possono ostacolare risoluzione crisi siriana
Il Cremlino chiede di evitare azioni che potrebbero creare ostacolare la normalizzazione della crisi siriana, ha commentato oggi il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov.
Trump: distruggo economia turca se superano il limite in Siria
L'inquilino della Casa Bianca proprio oggi aveva avvertito l'alleato turco che gli Stati Uniti non avrebbero esitato a distruggere la sua economia se in Siria avessero oltrepassato i limiti del consentito.
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