Nel discorso dopo la vittoria elettorale, António Costa ha rafforzato gli impegni in materia di istruzione, sanità, alloggio e creazione di posti di lavoro. "Prendiamo questo incarico con determinazione, gioia e un alto senso di responsabilità", ha affermato il Primo Ministro.
António Costa ha anche messo in luce la crescita del Partito Socialista, che non solo ha aumentato il numero dei deputati eletti, ma ha vinto in 15 dei 20 collegi elettorali nel territorio nazionale.
Il primo ministro ha assicurato che continuerà a lavorare per "un'Europa più forte, più coesa e più solidale" anche come mezzo per mantenere la stabilità portoghese a livello internazionale.
"Se risparmiamo due miliardi di euro all'anno di interessi sul debito oggi, è perché abbiamo riguadagnato la credibilità internazionale del nostro paese con coloro che sono i nostri creditori".
Una sconfitta significativa per la destra
Il risultato odierno è considerato il peggiore per i partiti di centrodestra nella storia democratica del Paese. Il Partito socialdemocratico (PSD) ha perso 12 seggi in parlamento. Il Partito Popolare CDS è sceso da 18 a soli 5 deputati.
Nel 2015, i due partiti si allearono formando la Portugal Front Coalition (PaF) emergendo vincitori ottenendo la maggioranza dei deputati.
Attualmente, il PS governa con il sostegno del blocco di sinistra e del Partito comunista portoghese (PCP). L'alleanza, formata nel 2015, si aspetta continuità con le scelte del governo di Costa.
"Ci aspettiamo continuità, che ci sia la capacità di stabilire intese che consentano la stabilità di una legislatura", afferma il segretario Vasco Cordeiro.
Ora il PS deve dialogare con gli alleati. Il prossimo passo sarà compiuto dal presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, che confermerà António Costa come primo ministro per altri quattro anni. Quindi il PS presenterà il nuovo programma del governo, che sarà messo ai voti nel parlamento eletto.
Il parlamento portoghese è composto da 230 deputati. Oltre 10 milioni e 800 mila elettori, all'interno e all'esterno del Paese, potrebbero esercitare il diritto di voto, un atto che non è obbligatorio. Il tasso di astensione è cresciuto rispetto al 2015, superando il 46%.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)