Il disegno di legge è stato presentato al Congresso degli Stati Uniti da un candidato alla presidenza del Partito Democratico, il senatore Amy Klobuchar.
Secondo il senatore, i governi stranieri presumibilmente cercano di diffondere fake news e fuorviare i cittadini americani.
Inoltre, a suo avviso, la creazione del centro aiuterà l'intelligence "a difendere meglio la democrazia americana".
“Sappiamo che stati stranieri e i loro agenti conducono campagne sofisticate e su larga scala per esercitare la loro influenza al fine di creare divisioni, diffondere disinformazione e fuorviare il popolo americano. Abbiamo bisogno di un piano globale di azione comune per proteggere la nostra democrazia dalla guerra dell'informazione", ha affermato Klobuchar.
Il disegno di legge è stato sostenuto da un altro senatore democratico, Jack Reed, che ha sottolineato che Washington dovrebbe intensificare gli sforzi per contrastare la "sempre più sofisticata e in via di sviluppo minaccia russa".
"La guerra informatica russa e le operazioni ostili d'influenza straniera continuano e rappresentano una grave minaccia per la nostra sicurezza nazionale e democrazia", ha affermato.
Secondo lui, "la Russia e altri oppositori stranieri cercheranno inevitabilmente d'interferire nelle elezioni del 2020, diffondendo disinformazione e minando la nostra infrastruttura elettorale".
In precedenza il Senato degli Stati Uniti ha esortato l'FBI a valutare la sua disponibilità a contrastare il presunto potenziale intervento della Russia alle elezioni statunitensi nel 2020.
Mosca ha ripetutamente richiamato l'attenzione sulla mancanza di fondamento delle accuse d'ingerenza.
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