Il capo del portale RIA Novosti Ukraina, Kirill Vyshinsky, che è stato liberato dalla Corte d'appello di Kiev a fine agosto dopo una lunga detenzione. Attualamente è in volo verso Mosca insieme ad altri 32 cittadini russi liberati dalle autorità dell'Ucraina.
"Ho augurato un buon volo e un atterraggio morbido a Mosca. Non vediamo l'ora" ha dichiarato il direttore di MIA Rossiya Segodnya Dmitry Kiselev.
Il caso di Kirill Vyshinsky
Nel maggio 2018, Kirill Vyshinsky è stato accusato di aver sostenuto le repubbliche autoproclamate del Donbass e di autotradimento, con il rischio di ricevere fino a 15 anni di reclusione. Vladimir Putin ha definito la situazione senza precedenti, dicendo che il giornalista è stato arrestato "per le sue attività professionali dirette".
Mosca ha inviato note di protesta a Kiev chiedendo la fine della violenza contro i membri della stampa.
Lo stesso Vyshinsky considera le accuse una menzogna e una manipolazione: ha sottolineato che durante il suo lavoro come caporedattore di RIA Novosti Ukraina, l'SBU non gli ha mai fatto alcun reclamo. Secondo l'avvocato del giornalista Andrei Domansky, il suo cliente intende difendere la sua innocenza fino all'ultimo.
La prossima udienza del processo contro Vyshinsky è prevista per il 16 settembre.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)