Gli aerei da combattimento dell'esercito nazionale libico (LNA), guidato dal maresciallo Khalifa Haftar, in un raid hanno distrutto una base militare turca in costruzione vicino alla città di Misurata. Lo confermano fonti interne al comando operativo.
Le forze aeree dell’Lna, come riportato dal portavoce del comando operativo, “hanno effettuato numerosi attacchi aerei sul terreno su cui erano in corso i lavori di costruzione di una base militare turca".
Il portavoce ha chiarito che la costruzione della struttura si svolgeva vicino all'aeroporto di Misurata, situato nella parte nord-occidentale del paese ed ha aggiunto che "il sito militare è stato distrutto in seguito ad attacchi aerei".
All'inizio del mese le forze aeree dell’Lna hanno effettuato un attacco missilistico contro la base base militare di Misurata, nel corso del quale sono stati colpiti due aerei leggeri delle forze governative.
In precedenza, le forze aeree dell’Esercito nazionale libico avevano attaccato un aereo Il-76 con a bordo un carico di armi nella stessa base aerea. A bordo, come sottolineato dal rappresentante dell'Lna, c'erano missili e proiettili usati dai droni di fabbricazione turca negli attacchi delle forze del governo libico contro la posizione dell'Lna. Nello stesso periodo le forze governative di Sarraj hanno abbattuto un drone da combattimento dell’Esercito nazionale libico equipaggiato con missili “Wig Loong” nel quadro dell’operazione “Vulcano di rabbia”. Secondo il comando dell’operazione il drone era stato fornito ad Haftar dagli Emirati Arabi Uniti.
La guerra in Libia
Il 4 aprile, il maresciallo Khalifa Haftar ha ordinato alle sue forze di lanciare un’offensiva contro la capitale per "liberarla dai terroristi". Le unità armate fedeli al governo di Tripoli hanno annunciato l'inizio dell'operazione di risposta "Vulcano di rabbia". Al momento, continuano le battaglie di posizione nell'area della capitale libica. Secondo l'OMS, il bilancio delle vittime negli scontri ha superato le 450 persone, mentre sono più di 2100 i feriti.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)