Lo ha annunciato il direttore dell’Istituto di Archeologia dell’Accademia russa delle scienze, nonché vicepresidente dell’Accademia, Nikolaj Makarov.
L’Istituto di Archeologia il maggio di quest’anno ha iniziato degli scavi nella Grande Piazza del Cremlino. Lo scopo è di studiare la stratificazione culturale in questo posto. Il risultato scientifico principale raggiunto fino ad ora è la scoperta dei resti del Palazzo dei Prikaz, gli organi di amministrazione centrale dello Stato Russo nei secoli XVI-XVII. Gli esiti preliminari degli scavi a giugno sono stati presentati al presidente russo Vladimir Putin.
“Il materiale raccolto sarà utilizzato da molti specialisti. Un motivo sono le maioliche dei forni. Un altro sono le monete. Gli osteologi studieranno le ossa degli animali, raccolte qui in abbondanza, che ci diranno cosa mangiavano i d’jaki (i funzionari, ndr), come pranzavano, cosa faceva parte della loro dieta”, ha detto il dott. Makarov ai giornalisti durante la presentazione dei risultati degli scavi svoltasi in occasione della Giornta degli Archeologi giovedì.

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