L'aereo è partito da una base americana per poi dirifersi verso i confini della Russia occidentale. Alle 9.55 dell'orario italiano l'aereo è stato notato non lontano da Kaliningrad. Tre ore dopo, il boeing ha fatto ritorno alla propria base di dislocazione permanente.
10:55 мск.
— PlaneRadar (@ua4wiy_) July 30, 2019
Самолёт радиоэлектронной разведки, ВВС США🇺🇸 (OF 38th RS/55th WG) , #Boeing RC-135V Rivet Joint, бортовой номер 64-14846, #FLUFF59, взлетевший с авиабазы Милденхолл🇬🇧 (#Mildenhall ,EGUN), разведывательный полёт вдоль границ Калининградской области🇷🇺.#RC135 #USAF pic.twitter.com/r7NifgCpUb
In aggiunta anche un aereo di ricognizione svedese si è avvicinato alla regione di Kaliningrad. Secondo PlaneRadar, l'aereo ha volato a ridosso dei confini russi durante una missione di ricognizione nel Mar Baltico.
Recentemente droni ed aerei da ricognizione stranieri si sono visti sempre più spesso in prossimità dei confini russi. I velivoli sono stati notati sul Mar Nero, vicino alla regione di Kaliningrad, nonché non lontano dalle basi russe in Siria.
Nonostante gli appelli del ministero della Difesa russo, Washington si rifiuta di interrompere le operazioni di intelligence a ridosso dei confini russi.
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