Secondo il programma della manovra militare, il sistema Utes avrebbe dovuto individuare un distaccamento di una nave nemica nel mare e colpirlo con missili, mentre la fregata Admiral Makarov avrebbe dovuto rilevare il missile e distruggerlo con il sistema di difesa aerea di Shtil.
Il capo del dipartimento informazioni della Flotta del Mar Nero per il servizio stampa del distretto militare meridionale, Alexei Rulev, ha raccontato che durante l'esercitazione l'equipaggio di combattimento Utes ha eseguito il lancio di missili Progress e l'equipaggio della fregata ha colpito il bersaglio con due lanci di missili guidati.
Per motivi di sicurezza la zona dove si sono svolte le esercitazioni è stata chiusa alla navigazione.
La fregata Admiral Makarov è la terza del progetto 11356. Fa parte della 30a° divisione navale. Ha ricevuto il suo nome in onore del vice-ammiraglio della marina imperiale russa Stepan Osipovich Makarov. La fregata è stata varata nel 2012 nel cantiere navale di Yantar a Kaliningrad e alla fine del 2017 è entrata in servizio nella Marina russa.
Il complesso Utes è entrato in servizio nel 1972. Nel quadro dell'accordo sulla divisione della flotta del Mar Nero nel 1996, l'oggetto è stato trasferito in Ucraina. Secondo alcuni dati, l'anno successivo è stato effettuato un lancio di addestramento del missile, dopo il quale non sono state prese misure serie nel complesso. La prontezza al combattimento dell’Utes è stata ripristinata alla fine del 2016.
A.N
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