L'università olandese assicura di non temere le pretese dei candidati di sesso maschile, in quanto la legge consente di condurre questo tipo di selezione.
"Il programma si applica solo al personale docente e ai ricercatori a tempo pieno, ad esempio per gli assistenti, in questo senso riguarda esclusivamente la didattica", ha detto a Sputnik un rappresentante dell'ateneo rispondendo alla domanda sugli obiettivi del progetto.
"Per quanto riguarda le eventuali pretese: sia la legislazione olandese che quella europea consentono la possibilità di un impiego mirato di categorie specifiche che non sono sufficientemente rappresentate".
Allo stesso tempo è stato notato che questa selezione "è consentita solo a determinate condizioni".
"Le abbiamo studiate e incluse nel nostro programma, quindi non ci aspettiamo lamentele", ha detto l'interlocutore dell'agenzia.
Secondo il materiale informativo del programma fornito dal rappresentante dell'università, la priorità assoluta per l'assunzione durante i primi sei mesi dall'annuncio di posti vacanti sarà data alle donne.
L'introduzione di questo programma presso l'università è motivato dal desiderio di accelerare i risultati degli sforzi per mantenere l'equilibrio di genere, data la bassa percentuale di ricercatrici nel personale.
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