L’addetto stampa dell’82esima divisione aerea e paracadutistica delle Forze aeree USA ha annunciato che proprio queste truppe saranno le prime ad utilizzare i droni tascabili “Vespa nera”.
Il primo battaglione della brigata utilizzerà questi piccolissimi droni durante le operazioni in Afghanistan a luglio di quest’anno e, se tutto andrà bene, tutta la divisione riceverà le “vespe nere”.
Le “vespe nere” sono abbastanza piccole da stare nel palmo della mano di un soldato. Per la loro realizzazione l’esercito USA ha speso 39 milioni di dollari. I droni sono destinati a operazioni di ricognizione e verranno utilizzati da tutti i militari.
Nonostante le piccole dimensioni, i droni sono dotati di diverse telecamere in grado di effettuare le riprese durante il volo, dando così la possibilità a tutti i soldati di tenere sotto controllo la situazione in tempo reale e potenzialmente di salvarsi in caso di combattimento.
A raggiungere livelli sempre più avanzati non sono solo i droni, ma anche le tecnologie destinate a distruggerli. Secondo The Wall Street Journal entro il 2021 il mercato delle armi contro i droni supererà 1,5 miliardi di dollari.
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