Lo scrive il The Bangkok Post.
Il divieto è sancito dalla legge sulla tutela e lo sviluppo della famiglia, che è già stata pubblicata sul giornale governativo Royal Gazette. Dà ai fumatori 90 giorni per liberarsi da questo vizio.
Secondo The Bangkok Post, i trasgressori della legge possono essere portati in un tribunale per minorenni o addirittura subire un processo penale.
Allo stesso tempo il giornale nota che la punizione per i trasgressori non è stata ancora determinata con precisione, ma i giudici possono decidere di non far stare a casa il reo, così come costringerlo a completare un corso per smettere di fumare.
Secondo una statistica ripresa dal giornale, il 33% dei fumatori in Thailandia fuma a casa.
Il giornale Khaosod osserva che la legge equipara il fumo alla violenza domestica per i danni del fumo passivo che subiscono gli altri componenti della famiglia che vivono insieme al fumatore.
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