Sabato la governatrice di Hong Kong Carrie Lam aveva annunciato la sospensione della discussione dell'emendamento alla legge sull'estradizione, che se approvata consentirebbe ad Hong Kong di estradare i latitanti di Paesi con cui non sono stati firmati accordi di estradizione, tra cui Taiwan, Macao e la Cina continentale. Le autorità centrali cinesi hanno espresso sostegno, comprensione e rispetto per la decisione del governo di Hong Kong.
Tuttavia gli oppositori del disegno di legge sono tornati a protestare oggi chiedendo la revoca completa della discussione della legge, oltre a pretendere le scuse della governatrice Carrie Lam. Alcuni dimostranti vorrebbero le sue dimissioni.
Lo scorso mercoledì ad Hong Kong sono scoppiate le proteste dei cittadini contro gli emendamenti alla legge sull'estradizione, durante i quali la polizia si è scontrata con i manifestanti. Il capo della polizia di Hong Kong ha caratterizzato gli scontri come "rivolte", sostenendo che la polizia non aveva altra scelta che usare la forza.
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