“Le prove, più che esaurienti, possono essere viste ad occhio nudo. Per diversi anni Assange è stato consapevolmente sottoposto a trattamenti violenti, disumani e umilianti il cui effetto complessivo può essere paragonato alla tortura psicologica”, ha sentenziato Nils Melzer.
Secondo l’esperto zurighese, il fondatore di Wilikeaks Julian Assange mostra tutti i sintomi della prolungata sottoposizione alla tortura psicologica, tra cui stress, ansia cronica e segni evidenti di trauma psicologico.
Giovedì 30 maggio Assange è stato trasferito all’ospedale carcerario di Belmarsch.
Il caso di Julian Assange
Julian Assange è diventato famoso grazie alle pubblicazioni che smascheravano le azioni degli Stati Uniti durante le operazioni militari in Afghanistan e Iraq, tra cui l’uccisione di civili. Inoltre Assange ha pubblicato materiali sulle condizioni di reclusione nel campo di prigionia americano di Guantánamo, a Cuba.
Nel 2010 in Svezia Assange è stato accusato di molestie e violenze sessuali. Il giornalista ha negato le accuse e detto che le donne che lo hanno denunciato agivano per desiderio di vendetta e sotto l’influenza delle autorità.
Nel 2012 il fondatore di Wikileaks ha cominciato a nascondersi presso l’Ambasciata dell’Ecuador a Londra. La mattina dell’11 aprile del 2019 Assange è stato arrestato secondo un ordine emesso nel 2012 a causa della sua assenza in tribunale e su richiesta delle autorità svedesi e statunitensi.
L’Ecuador gli ha negato l’asilo diplomatico per via delle violazioni delle convenzioni internazionali.
Il presidente ecuadoriano Lenin Moreno ha dichiarato che Londra ha promesso di non permettere l’estradizione del giornalista nei paesi dove può essere esposto al rischio di pena di morte o tortura. A sua volta WikiLeaks accusa il paese sudamericano di avere violato il diritto internazionale negando ad Assange il diritto di asilo politico.
Il 1 maggio in Gran Bretagna, dove è recluso, Assange è stato condannato a 50 settimane di prigione per aver violato le condizioni di uscita sotto cauzione.
Secondo quanto rivelato a Sputnik dall’avvocato di Assange, il 2 maggio il tribunale britannico ha dato agli USA 65 giorni per motivare giuridicamente la richiesta di estradizione.
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