Uno studente americano ha ripreso in mano quello che crede sia il leggendario mostro di Loch Ness, o il suo parente, che si trova a migliaia di chilometri di distanza dalla sua "casa" in Scozia.
Matthew D'Amico, uno studente di 17 anni della Florida, stava facendo una escursione a Banff, il primo parco nazionale del Canada nella provincia occidentale dell'Alberta, quando si è imbattuto in una creatura che nuotava nel fiume.
Is this proof that the Loch Ness Monster exists?
— Josh Howells (@Joshuahowells) 19 мая 2019 г.
The picture was taken in Canada...
@cfmradio 😂 pic.twitter.com/6gS2KylwbZ
"Tutti i peli del mio corpo si sono rizzati mentre mi stupivo di ciò che vedevo nell'acqua", ha detto Matthew, come citato dalla testata scozzese STV News.
"Dopo un'escursione di un'ora, abbiamo fatto una pausa su una collina con una splendida vista di Bow River, dove io e mia sorella abbiamo visto quello che sembrava essere un animale preistorico che nuotava, ho indicato mia sorella a quello che stavo vedendo, e anche lei è rimasta scioccata ".
Il ragazzo è stato veloce a scattare qualche foto, e poi ha notato che la creatura potrebbe essere l'inafferrabile Nessie. Una delle immagini mostra quello che sembra un collo che esce dall'acqua, o di un semplice tronco che dà un'impressione di essere un rettile.
"Ho quello che ritengo essere le foto più accurate del mostro di Loch Ness dopo la foto del 1933", ha dichiarato Matthew.
"Purtroppo, i miei genitori e mia sorella non ce l'hanno fatta in tempo prima che la creatura scomparisse sotto la superficie, ma quando ho mostrato le foto alla mia famiglia, anche loro si sono stupiti e hanno pensato la stessa cosa".
"Assomiglia decisamente al mostro di Loch Ness."
Le prime notizie del mostro risalgono al sesto secolo, ma la leggenda moderna divenne famosa dopo la prima foto di Nessie, comunemente nota come la "fotografia del chirurgo", è emersa nel 1934.
Diverse operazioni di ricerca subacquea, studi di sonar e localizzazione satellitare non sono riusciti a trovare alcuna prova a sostegno del fatto che Nessie sia mai esistita.
La leggenda di Loch Ness ha ricevuto un scossone nel 1994, sei decenni dopo che la iconica foto aveva abbellito le pagine dei tabloid nazionali, quando un uomo che si chiamava Christopher Spurling rivelò che si trattava di uno scherzo e che era coinvolto nella sua produzione. La "creatura" nella foto era infatti composta da un sottomarino giocattolo con una testa di plastica simile a un serpente su di esso.
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