A seguito dell'esercito britannico, gli americani preferiscono il termine "fenomeno aereo non identificato" (unidentified aerial phenomena, UAP), riporta il Daily Mail. Una definizione specifica è stata introdotta per evitare il chiasso associato all’idea popolare degli UFO come qualcosa che si riferisce agli alieni. Inoltre, la US Navy ha sviluppato regole speciali per registrare e studiare gli UFO, in modo che i marinai possano valutare correttamente i fenomeni osservati.
La prima prova dell'esistenza di tali programmi è apparsa nel 2017, quando un rappresentante del Pentagono Luis Elizondo ha parlato dell'esistenza del programma d'identificazione delle minacce aerospaziali. Ufficialmente, è stato interrotto nel 2012, ma secondo alcune informazioni viene ancora portato avanti.
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