La NASA ha riassunto i risultati del concorso Centennial Challenges relativo ai moduli abitativi da usare in altri pianeti. Ha vinto la società AI Space Factory, che ha sviluppato la capsula abitativa marziana MARSHA. Si prevede di stamparla da un composito biodegradabile ottenuto da basalto ed altri materiali trovati su Marte, riferisce Inhabitat.
MARSHA è costituita da diversi livelli. La progettazione dei locali abitativi e di lavoro è stata pensata per un lungo e confortevole soggiorno dei coloni spaziali. Nella parte residenziale è stato anche trovato spazio per un giardino interno.
Il prototipo di cinque metri del modulo, realizzato in plastica basaltica e biodegradabile a base vegetale, ha superato tutti i test della NASA ed ha superato nettamente i concorrenti in termini di resistenza e durata. Il progetto di AI Space Factory è riuscito a superare altri 60 rivali.
Sebbene MARSHA sia progettato specificamente per i deserti di Marte, può potenzialmente adattarsi ad altri mondi.
Inoltre il progetto aiuterà a smaltire i rifiuti agricoli e di costruzione, in questo modo anche il nostro pianeta trarrà benefici da questo modulo.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)