Il vice presidente USA Mike Pence martedì ha annunciato che in risposta alla crisi in Venezuela li Stati Uniti avrebbero inviato nella regione una nave ospedale che avrebbe “fornito assistenza medica a chi ne avesse bisogno”. Il comando meridionale delle forze armate USA ha precisato che la nave si sarebbe trattenuta nella regione per cinque mesi.
“Mandare la nave è doppia morale, è un’arma a doppio taglio, che dimostra la presunzione dell’imperialismo, in quanto se non ci fosse stato questo duro assedio economico, la situazione attuale non si sarebbe verificata”, ha detto.
Gli Stati Uniti hanno più volte imposto sanzioni contro il Venezuela toccando interi settori dell’economia, numerose aziende e privati.
In Venezuela il 21 gennaio sono iniziate le proteste di massa contro il presidente Nicolás Maduro subito dopo il suo giuramento. Juan Guaidó, il capo dell’Assemblea Nazionale, controllata dall’opposizione, si è autoproclamato presidente a interim. Diversi paesi dell’Occidente, capitanati dagli USA, hanno ufficialmente riconosciuto la sua autorità. A sua volta Maduro ha accusato Guaidó di essere una marionetta degli americani. La Russia, la Cina, la Turchia e altri paesi hanno appoggiato Maduro come legittimo presidente. Mosca ha dichiarato che lo status presidenziale di Guaidó non ha alcuna validità.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)