Oggi il presidente filippino Rodrigo Duterte ha ancora una volta minacciato il Canada per la questione irrisolta dei rifiuti, erroneamente etichettati come riciclabili, consegnati nella capitale filippina tra il 2013 e il 2014, promettendo di rispedire al mittente tutta la spazzatura. In precedenza, Duterte era arrivato perfino a promettere di dichiarare guerra al Canada, se non si decide a risolvere il problema.
Il portavoce del presidente filippino, Salvador Panelo, ha confermato che Duterte è "arrabbiato" con il Canada per la sua inattività, ma ha assicurato che le sue minacce sono solo "espressive": Duterte non intende davvero mettere in atto quello che dice.
"Penso che nessun paese voglia innescare un'altra guerra mondiale, perché finiremmo tutti annientati", ha detto Panelo.
Il giornalista canadese Mark Steyn, in un'intervista a Tucker Carlson di Fox News, ha ironizzato sulla questione affermando che il Canada ha risolto i suoi problemi legati ai cambiamenti climatici scaricando i suoi rifiuti nelle filippine. Inoltre, Steyn ha beffardamente osservato che non è un problema del primo ministro Justin Trudeau, dal momento che la parte più sgradevole del carico di immondizia in questione sono i pannoloni per adulti usati, mentre lui “è ancora un bambino”.
Il premier Trudeau aveva, in precedenza, promesso di trovare una soluzione al problema, tuttavia ancora non ha fatto nulla.
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