"La nostra supervisione sanitaria e epidemiologica, così come la supervisione veterinaria funzionano perfettamente. Francamente non vedo grossi rischi. Sembra che, proclamando la preoccupazione per la salute dei cittadini, le grandi imprese stiano cercando di ottenere una posizione dominante su questi o quegli altri concorrenti, a scapito di prezzo e qualità", ha detto Gutenev.
Egli ha sottolineato che, prima di tutto, bisogna garantire al consumatore l'opportunità di sceglierei prodotti che desidera e che sul mercato ci sia concorrenza.
"Solo nelle condizioni di concorrenza vedremo la lotta per i portafogli dei nostri produttori non solo per il prezzo, ma anche per la qualità: mi sembra che teoricamente ci siano rischi di penetrazione di alcune malattie, anche se estremamente minimi", ha aggiunto.
Oggi il sindacato degli zootecnici russi ha scritto una lettera al vice primo ministro Alexei Gordeyev, proponendogli di vietare l'introduzione in Russia di insaccati e formaggi prodotti all'estero anche per l'uso personale. Quindi aumentare i controlli dei bagagli negli aeroporti e sequestrare questo genere di prodotti. Il motivo, secondo gli autori della lettera, è impedire che insieme a salumi e formaggi arrivino in Russia anche una serie di virus animali.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)