Uralvagonzavod ha confidato a Sputnik che la tecnica di lavorazione meccanica degli alberi di torsione ad alta temperatura è da considerarsi d’eccezione, in quanto in tutto il paese non c’è niente di simile.
“Come si sa l’albero di torsione influisce sulla rigidità delle sospensioni. Questo elemento molto resistente aumenta la regolarità della marcia del carro armato nel superamento degli ostacoli, in particolare ad alta velocità, e permette di ottenere un movimento più regolare e una maggiore maneggevolezza delle macchine”, ha rivelato la fonte all’interno di Uralvagonzavod.
È così che durante la finale del Biathlon dei carri armati del 2018 la Russia ha stabilito un nuovo record di velocità grazie al carro armato Т-72B3, che ha raggiunto i 78 km orari.
Il capo ingegnere metallurgico di Uralvagonzavod, Khakiman Bajkov, ha raccontato che i criteri utilizzati nel processo di preparazione dei dettagli corrisponde a tutti gli standard e le condizioni tecniche richieste.
“L’introduzione di questi apparecchi permette di ottenere alberi di torsione con caratteristiche di utilizzo perfezionate che garantiscono il livello di tensione necessario e rispettano le esigenze per la durata del servizio delle macchine”, ha sottolineato Bajkov.
Il progetto è stato realizzato da due imprese facenti parte di Uralvagonzavod congiuntamente all’organizzazione “NII stali”, che si occupa della progettazione di carri armati corazzati. L’apparecchio è stato progettato presso la società “VNITI”.
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