Il canale televisivo locale News 1st riporta che l’esplosivo è stato trovato in uno zaino. Il 21 aprile lo Sri Lanka è stato scosso da una serie di esplosioni: sei a Colombo, Negombo e Batticaloa, la settima a Dekhivale, l’ottava nella periferia di Colombo. Un’altra bomba è stata trovata sulla strada che porta all’aeroporto internazionale.
La polizia ha fermato 58 persone sospettate di aver partecipato agli attacchi, comunicano i media locali. Le ultime informazioni rivelano che in tutto gli attacchi terroristici hanno causato la morte di 349 persone, più di 500 i feriti.
Il gruppo terroristico dello Stato Islamico (ISIS) si è dichiarato responsabile delle esplosioni ma non ha fornito prove della sua partecipazione. Secondo il Ministro della Difesia e dei Media Ruwan Wijewardene le esplosioni in Sri Lanka sarebbero la risposta degli islamisti all’attacco terroristico avvenuto in Nuova Zelanda a marzo.
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