Secondo lui, l'esercito israeliano ha usato i nuovi missili la scorsa settimana in Siria.
Inoltre, Retzer nota che in Israele questi missili sono visti come una conseguenza dello spiegamento di complessi S-300 da parte della Russia in Siria, e che questi missili sono presumibilmente in grado di "ingannare" la difesa aerea russa.
Aggiunge che i missili Rampage, sviluppati dalle compagnie israeliane IMS (Israel Military Industries) e IAI (Israel Aerospace Industries), sono stati presentati a giugno dello scorso anno. Il missile misura 4,5 metri di lunghezza, pesa 570 chilogrammi e ha un'autonomia fino a 150 chilometri.
Si osserva che i missili sono progettati specificamente per attaccare obiettivi ben protetti dai sistemi di difesa aerea e per distruggere i bunker sotterranei. Inoltre, il razzo ha due testate che possono esplodere alternativamente.
In conclusione, Retzer sottolinea che la Russia dovrà ora dimostrare l'efficacia dei complessi S-400, che, ha detto, sono già stati dispiegati in Siria per proteggere le basi russe.
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