La Russia resta il primo Paese per numero di cittadini extracomunitari che ottengono il visto di Schengen, nonostante le palesi difficoltà che esistono nelle relazioni tra Mosca e Bruxelles. Lo ha riferito oggi l'ambasciatore della UE in Russia Markus Ederer, intervenendo in un dibattito tra esperti e commentatori del Club Valdai.
Dopo gli eventi del 2014, le relazioni tra la Russia e l'Unione Europea non sono "al livello migliore", ha affermato l'ambasciatore.
"Ma per noi la cooperazione con Mosca non riguarda solo l'ambito politico", ha osservato il diplomatico.
"Ad esempio collaboriamo con successo nel campo della società civile, la Russia è il più grande beneficiario di visti di Schengen".
"La popolazione cinese è dieci volte più grande di quella russa, ma i cittadini della Federazione Russa si recano più spesso nei Paesi della zona Schengen", ha affermato Ederer. "Inoltre gli studenti russi sono il gruppo più numeroso del programma Erasmus. Pertanto, parlando di relazioni russo-europee, occorre guardarle non solo dalla prospettiva politica".Markus Ederer ha aggiunto che la cooperazione tra la Russia e l'Unione Europea ha una solida base, quindi le parti devono lavorare per creare rapporti pragmatici e ragionevoli.
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