L'Italia "è un partner strategico, in questi anni ha fatto senza dubbio di più rispetto ad altri Paesi per prevenire questo genere di aggressioni da parte di Haftar... Altri Paesi avrebbero potuto fare di più e anche l'Italia, mi permetto di dire, in questa fase dovrebbe fare di più", ha detto il vicepresidente del Consiglio presidenziale del Governo di accordo nazionale libico (Gna) Ahmed Omar Maitig nella sua intervista a La Stampa.
Secondo il vicepresidente sono loro "il governo legittimo della Libia", e quello che sta avvenendo attualmente nel Paese "è un colpo di Stato".
Ahmed Omar Maitig ha anche raccontato di aver "parlato in maniera molto franca con il vice ministro degli Esteri russo e gli ho detto che Mosca deve inviare un messaggio forte e chiaro all'amico Haftar, ovvero che deve ritirare le forze di occupazione dall'ovest del Paese, ma anche dal sud della Libia".
Secondo gli ultimi aggiornamenti l'esercito nazionale libico di Haftar ha preso il controllo del campo militare di Yarmouk a sud di Tripoli. Fin dal 4 aprile, giorno dell'inizio dell'offensiva di Haftar su Tripoli, nelle azioni militari sono rimaste uccise almeno 32 persone.
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