Secondo il racconto della passeggera, a cui l'agenzia fa riferimento, la conducente del mezzo pubblico avrebbe appositamente saltato la fermata che le serviva in quanto fingeva di non conoscere il lettone, la lingua ufficiale del Paese baltico.
"Le ho mostrato il biglietto, la conducente mi ha risposto in russo, anche se mi ero rivolta in lettone. Mio figlio di tre anni non ha capito cosa ha detto. Perché parlano una lingua straniera?" - ha detto la passeggera.
Ha aggiunto di aver cercato di convincerla a parlare con lei in lettone, ma l'autista sorrideva e continuava a guidare e quando le è stato chiesto di fermarsi ha tirato dritto.
La passeggera ha dichiarato che era spaventata dal fatto che non sarebbe potuta uscire e l'autista poteva portarla troppo lontano mentre fuori era buio e pioveva.
"Ho afferrato i capelli dell'autista: cos'altro avrei potuto fare se non capisce il lettone? Poi mi ha fatto scendere in un campo di periferia. Tra la pioggia e il vento camminavo non da una fermata, ma da qualche parte dove non ci si può nemmeno fermare. Perché parlo il lettone. Devo imparare una lingua straniera per andare da Riga a Lielvarde in autobus?" - si è lamentata.
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