Questa mattina alle 06:15 ora locale il Boeing OC-135B Open Skies, numero 61-2670, è stato registrato nel raggio d'azione del ricevitore di Komsomolsk sull’Amur, a quota 10,7 chilometri. Il Boeing OS-135B non è destinato all'uso di armi, ha superato il test internazionale con la partecipazione di Mosca, un esame, questo, che esclude l'uso della tecnologia non prevista dal contratto.
06:15 мск.
— PlaneRadar (@ua4wiy_) 13 marzo 2019
Наблюдательный самолет ВВС США🇷🇺 #Boeing OC-135B #Open #Skies, бортовой номер 61-2670, позывной #OSY12T, в зоне действия приёмника г. Комсомольск-на-Амуре. #UHKK. Совершает запланированный полёт на востоке России🇷🇺.#OC135B #USAF pic.twitter.com/nYmc2MCDCl
L'ultima volta l'aereo ha sorvolato la Russia è stato l’11 marzo, quando i militari americani si sono interessanti all'Estremo Oriente, e l'aereo è stato notato nella zona di Chita.
Secondo gli esperti militari, l'attenzione degli Stati Uniti è rivolta alla brigata missilistica dispiegata nella città.
Il trattato sui cieli aperti è stato firmato dai membri dell'OSCE nel 1992 ed è diventato una delle misure per rafforzare la fiducia in Europa dopo la guerra fredda. Secondo il documento, gli stati possono effettuare voli di ricognizione sul territorio degli altri paesi partecipanti e raccogliere informazioni sulle loro truppe. Il contratto è valido dal 2002, comprende la maggior parte dei paesi della NATO, Russia, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Bosnia-Erzegovina e le neutre Svezia e Finlandia.