Le forze aeree ed i soldati pakistani continuano ad essere mobilitati e pronti al combattimento due settimane dopo i raid dell'aviazione indiana contro un campo terroristico vicino alla città pakistana di Balakot. Lo scrive oggi l'Hindustan Times.
"I caccia F-16 nell'est del Paese sono pronti a decollare per missioni di combattimento. Sulla linea di contatto nella parte pakistana del Kashmir, continua il dispiegamento del 10° corpo d'armata e della brigata delle forze speciali delle forze armate del Pakistan", rivelano al giornale fonti militari indiane.
Secondo le loro informazioni, i caccia F-16 ricevuti da Islamabad dagli Stati Uniti e dalla Giordania restano in stato di allerta lungo il confine con l'India. Subito dopo l'attacco terroristico del 14 febbraio contro una colonna di truppe indiane nello stato di Jammu e Kashmir, che ha provocato tensioni tra i due Paesi, il Pakistan ha schierato ulteriori unità di contraerea a ridosso della linea di contatto.
Negli ultimi due mesi l'esercito pakistano ha violato 467 volte il cessate il fuoco nel Kashmir, attaccando le posizioni militari dell'India con armi leggere, mortai e granate di artiglieria da 120 millimetri. Il picco delle tensioni è stato raggiunto a febbraio, riferiscono le fonti.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)