Il disegno di legge proibisce a tutte le agenzie governative di intraprendere qualsiasi azione che possa comportare il riconoscimento della sovranità de jure o de facto della Russia sulla Crimea. Solo la decisione del presidente fa eccezione, ma solo se presa nell'interesse della sicurezza nazionale.
Se il disegno di legge passerà anche alla Camera dei Rappresentanti e al Senato, sarà inviato al presidente per la firma. Il presidente ha il diritto di respingere l'iniziativa o di restituirla al Congresso con i suoi commenti, ma i parlamentari possono superare il veto della Casa Bianca adottando un disegno di legge con due terzi dei voti di ciascuna camera.
La Crimea è entrata a far parte della Federazione Russa dopo il referendum del marzo 2014. L'Ucraina, l'Unione europea, gli Stati Uniti e altri paesi non riconoscono l'esito del plebiscito. Mosca insiste sul fatto che la procedura è stata eseguita in conformità con le norme del diritto internazionale.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)