Il generale ha detto che la caratteristica principale di questa tattica è "l'invasione nascosta" nella profondità del territorio nemico per colpire i suoi punti deboli. In questo modo le truppe americane riceveranno "vantaggi asimmetrici" sull'avversario.
"Questo è un cambiamento fondamentale, sia culturale che tecnico", ha aggiunto Goldfine.
Come ha detto ancora il generale, nella nuova strategia saranno coinvolti tutti i tipi di truppe, e un grosso ruolo lo giocherà il caccia F-35.
Lo sviluppo della strategia, ha detto, richiederà circa un anno e per esso è prevista una spesa di circa 135 miliardi di dollari. Goldfine ha sottolineato che il Pentagono spinge per la creazione di questa strategia per la "minaccia" russa e cinese. Il giornale osserva che questa strategia ricorda la tattica del "cavallo di troia", ma come gli USA andranno ad implementarla rimane un mistero, perché le armi moderne di cui dispongono Russia e Cina sono capaci di fermare gli americani.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)