Secondo il portale, le autorità ungheresi, insieme al servizio di beneficenza dell'Ordine di Malta, hanno lanciato un programma, l'anno scorso, in cui i rifugiati con radici ungheresi dal Venezuela potevano andare in Ungheria e ricevere aiuto dallo stato.
Il programma offre ai rifugiati un biglietto gratuito per Budapest, alloggio per un anno, corsi di inglese e ungherese, e un permesso di lavoro.Stando alla pubblicazione, che ha intervistato alcuni venezuelani arrivati in Ungheria, gli organizzatori del programma hanno chiesto loro di non rivelare come sono entrati nel paese. Il motivo non è chiaro; i ministeri dell'interno e degli esteri non hanno rilasciato commenti sulla questione.
Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che l'Ungheria ha una dura politica anti-immigrazione, in base alla quale è stata approvata una legge che impone una tassa speciale sulle attività volte ad aiutare i rifugiati e i migranti. La legge non fa eccezioni per i rifugiati di origine ungherese.
L'Ungheria si oppone alla quota obbligatoria per la distribuzione dei migranti. Inoltre, l'Ungheria ha rifiutato di firmare il Patto globale delle Nazioni Unite sulla migrazione, in quanto può portare a flussi migratori incontrollati.
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