"Il sistema d'arma sottomarino a controllo remoto Poseidon è prima di tutto un arma asimmetrica progettata per contrastare i gruppi d'attacco della marina militare USA schierati nelle zone d'avanguardia. Il Poseidon permette di rendere vani tutti gli sforzi USA di creare un sistema globale antimissile, e sopratutto rendere vulnerabile la sua componente marittima".
Secondo lui, i droni di piccole dimensioni "sono estremamente difficili da rilevare e ancor meno da intercettare", mentre sono "centinaia di volte più convenienti del sistema di difesa missilistico statunitense schierato, così come delle forze d'attacco portanti aerei degli Stati Uniti".
La creazione del sistema, successivamente denominato Poseidon, è stata annunciata dal presidente Vladimir Putin nel suo discorso all'Assemblea federale lo scorso anno. Secondo lui, i droni sottomarini sono in grado di muoversi a grandi profondità, a una velocità due volte maggiore quella dei sottomarini e dei siluri più moderni, con portata intercontinentale.
Secondo Putin, tali droni possono essere equipaggiati con armi convenzionali e nucleari, che consentiranno loro di colpire una vasta gamma di bersagli, compresi gruppi di portaerei, fortificazioni costiere e infrastrutture.
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