"In questo dialogo bilaterale, voluto dalla dirigenza del nostro paese, è apparsa improvvisamente una terza parte. E, cosa più interessante, sentiamo… le affermazioni stupefacenti e strane che la parte giapponese fa negli Stati Uniti… che il Giappone sta aspettando il sostegno degli Stati Uniti, che quasi non partecipano al dialogo sul trattato di pace con la Russia. Ma cosa c'entrano qua gli Stati Uniti? È un dialogo bilaterale.. e il ruolo degli qui non è chiaro", ha detto la Zakharova.
Martedì scorso, Katsuyuki Kawai, consigliere speciale del premier giapponese Shinzo Abe, parlando all'Hudson Institute di Washington, ha affermato che il Giappone conta sul sostegno degli Stati Uniti nella conclusione di un trattato di pace con la Russia, come mezzo per contenere la Cina.
L'ultimo vertice tra Abe e Putin si è tenuto il 14 novembre a Singapore, e i due leader hanno concordato di accelerare il processo negoziale per la stipulazione di un trattato di pace tra Russia e Cina. Il prossimo summit è previsto per la fine di gennaio, in Russia.
Il precedente trattato di pace, siglato tra l'allora Unione Sovietica e il Giappone, non è stato attuato da Tokyo, che pretende la restituzione delle isole Kunashir, Iturup, Shikotan e Habomai, nell'arcipelago delle Curili. Il 14 gennaio il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, incontrerà il suo omologo giapponese Taro Kono.
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