Come scrive il giornale, ci sono diverse ragioni per una differenza così significativa nel prezzo: carenza di stanze, alti salari, prezzi alti degli immobili nel paese e un forte shekel.
Inoltre, questa politica dei prezzi aiuta gli albergatori a compensare il deflusso di turisti a causa delle ostilità.
Secondo gli analisti, è improbabile che la situazione cambi: i proprietari degli alberghi non hanno bisogno di abbassare i prezzi per l'alloggio, perché la gente viene in Israele non solo per turismo, ma anche per legami familiari ed emotivi, che non vengono influenzati dai prezzi elevati.
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