"La risoluzione del Parlamento europeo del 12 dicembre ribadisce l'importanza del ruolo dell'Ucraina nella rete europea di forniture energetiche e condanna la costruzione del gasdotto Nord Stream 2 sostenuto dal Cremlino come progetto politico. Invitiamo la Germania a prestare attenzione alle preoccupazioni di molti dei suoi vicini la cui sicurezza è a rischio a causa di questo oleodotto", ha dichiarato il diplomatico.
Questa settimana, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che chiede la sospensione della costruzione di Nord Stream 2. Nel documento, il progetto è definito "politicamente motivato" e rappresenta "una minaccia per la sicurezza energetica europea".
Il ministero degli Esteri russo, commentando la risoluzione, l'ha definita follia. "Parlare contro la cooperazione energetica, la diversificazione, attribuire all'interazione energetica una natura moderna, è una pazzia per l'Europa, che ha bisogno di energia", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
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