Più di un migliaio di persone si sono già riunite sugli Champs Elysées, ma la gente continua ad arrivare. I dimostranti sono posizionati presso i cordoni della polizia a difesa dell'Eliseo, la residenza ufficiale del capo di Stato francese. I dimostranti intonano slogan, alcuni tirano pietre e bottiglie contro le forze dell'ordine. In risposta gli agenti caricano con i manganelli i manifestanti più aggressivi.
In precedenza la polizia aveva usato i gas lacrimogeni contro "i gilet gialli".
Parte dei manifestanti ha cercato di superare il cordone di polizia presso la Torre Eiffel, ma sono stati respinti dalle forze dell'ordine.
Secondo la prefettura, il numero di arresti a Parigi al momento si attesta a 59.
In Francia dal 17 novembre si svolgono le manifestazioni di protesta del movimento dei "gilet gialli", che si oppongono all'aumento dei prezzi del carburante, all'aumento delle tasse e al carovita. Le dimostrazioni sono spesso accompagnate da scontri con la polizia e disordini. Secondo il ministero degli Interni transalpino, il numero totale di manifestanti arrestati da metà novembre ha superato quota 4.500. Secondo le ultime informazioni, 6 persone sono rimaste uccise durante le proteste in Francia.
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