"Ho sentito queste voci… Diamo un'occhiata ai risultati di questa indagine. Non giudicherò nulla, finché i fatti non saranno accertati", ha detto Le Drian.
Egli ha affermato che, attualmente, ci sono questioni su cui la Francia e la Russia hanno posizioni contrastanti, ma ci sono anche questioni su cui le loro posizioni sono simili e campi nei quali i due paesi collaborano.
In precedenza, il quotidiano britannico The Times ha riferito che centinaia di account Twitter, potenzialmente collegati alla Russia, sono stati usati per condividere più di 1500 messaggi al giorno per "aumentare la portata delle proteste di piazza" in Francia. Tali messaggi sono veicolo di disinformazione, osserva la pubblicazione, in quanto hanno diffuso immagini di manifestanti feriti in altre proteste, per amplificare la percezione della violenza usata dalla polizia francese.
Le proteste su larga scala gilet gialli, contro l'aumento dei prezzi della benzina, sono iniziate in Francia il 17 novembre.
La Russia ha ripetutamente negato le accuse di interferire, o tentare di influenzare, gli affari interni degli altri stati.
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