Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che non interromperà le relazioni con l'Arabia Saudita per l'uccisione del giornalista Jamal Khashoggi al consolato di Istanbul e ha spiegato che una delle ragioni è che ciò porterebbe il prezzo del petrolio a 150 dollari.
"L'Arabia Saudita è probabilmente il secondo maggior produttore di petrolio. Hanno lavorato molto bene con noi, abbiamo tenuto bassi i prezzi del petrolio. Se volete vedere i prezzi del petrolio andare a 150 dollari al barile…. tutto quello che dovete fare è rompere il nostro rapporto con l'Arabia Saudita", ha detto Trump ai giornalisti.
Trump ha anche detto che la CIA non ha chiarito se il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman era a conoscenza dell'uccisione di Khashoggi. E aggiunto che gli Stati Uniti sono determinati a rimanere un partner dell'Arabia Saudita per garantire i suoi interessi e quelli dei suoi partner internazionali come Israele. Khashoggi è scomparso il 2 ottobre, dopo essere entrato nel consolato saudita a Istanbul. Riad inizialmente ha negato di sapere dove si trovasse il giornalista, ma in seguito le autorità saudite hanno ammesso che il giornalista del Washington Post è morto all'interno del consolato stesso.
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