Il consiglio ha reso pubblica la dichiarazione speciale sulla "Posizione della Chiesa Ortodossa Serba sulla crisi della chiesa in Ucraina dopo le recenti decisioni del Patriarcato di Costantinopoli".
"In primo luogo il consiglio si rammarica che il Patriarcato di Costantinopoli abbia preso una decisione canonicamente irragionevole per riabilitare e riconoscere i due leader scismatici della chiesa ortodossa in Ucraina Filarete di Kiev e il metropolita Makariy insieme al loro clero", si afferma nella dichiarazione.
Si fa notare che "il Santo Concilio dei Vescovi ritiene che questa decisione del Sinodo di Costantinopoli non sia vincolante per la Chiesa Ortodossa Serba".
Le autorità di Kiev stanno cercando di ottenere l'autocefalia dal Patriarcato di Costantinopoli per la struttura ecclesiastica non canonica in Ucraina. A metà ottobre il Patriarcato di Costantinopoli ha annunciato l'avvio di questa procedura.
Il Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa ha definito le azioni di Costantinopoli scismatiche ed ha rotto i rapporti.
Secondo il metropolita Hilarion, Costantinopoli ha perso il diritto di definirsi il centro di coordinamento dell'Ortodossia.
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