"John Bolton ambisce all'uscita degli Stati Uniti dal trattato sul controllo degli armamenti con la Russia stipulato durante la guerra fredda. Bolton, il terzo consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, ha raccomandato di ritirarsi dal trattato INF del 1987 che, come sostengono gli Stati Uniti, sta violando la Russia sviluppando nuovi missili da crociera", scrive il quotidiano.
Secondo la pubblicazione, questa iniziativa ha avversari nella stessa amministrazione americana, sia al Dipartimento di Stato che al Pentagono. Inoltre deve ancora essere discussa con i membri dell'amministrazione.
"Gli Stati Uniti hanno informato gli alleati europei di questa proposta per testare le reazioni: il briefing ha suscitato preoccupazione tra i funzionari britannici, che considerano l'INF un documento cruciale per il controllo degli armamenti", si afferma nell'articolo.
Inoltre, secondo alcuni ex funzionari statunitensi, "Bolton sta bloccando i negoziati sull'estensione del trattato sulle armi strategiche e offensive del 2010". Inoltre "si oppone alla ripresa del dialogo sulla stabilità strategica per discutere il controllo futuro degli armamenti tra i due Paesi".
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