"Gli Stati Uniti ribadiscono che sostengono la libertà religiosa e la libertà dei membri delle comunità religiose, inclusa la comunità ortodossa ucraina, di gestire la loro religiosità secondo le loro convinzioni e senza interferenze esterne", si legge in un comunicato firmato da Pompeo e diffuso dal Dipartimento di Stato.
"Sosteniamo l'opportunità degli ucraini di pregare come vogliono, speriamo che tutti lo rispettino: la tolleranza, la moderazione e la comprensione sono la chiave per assicurare che le persone con differenti convinzioni religiose possano vivere e prosperare insieme nel mondo. Esortiamo attivamente i rappresentanti della chiesa e del governo a promuovere questi valori in relazione al movimento per creare una Chiesa Ortodossa Ucraina indipendente", ha aggiunto il segretario di Stato.
Venerdì il capo del dipartimento del Patriarcato di Mosca per le relazioni esterne della Chiesa Ortodossa Russa, il metropolita Hilarion, ha affermato che gli Stati Uniti stanno dietro le azioni del Patriarcato di Costantinopoli sulla chiesa ucraina.
Ha chiarito che giudicando le azioni dei politici americani Washington è interessata ad indebolire sia la Russia che la Chiesa Ortodossa Russa.
Per la decisione del Patriarcato di Costantinopoli di concedere l'autocefalia alla chiesa ortodossa non canonica in Ucraina, di fatto uno scisma dalla Chiesa Ortodossa Russa, il Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa aveva annunciato lunedì di aver rotto i contatti con il Patriarcato di Costantinopoli.
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