"Le indagini preliminari sul caso Khashoggi hanno rivelato che è morto: una conversazione tra Khashoggi e le persone che aveva incontrato al Consolato Generale di Istanbul è degenerata in una lite e colluttazione, a seguito della quale è rimasto ucciso", riferisce il canale al-Ikhbariya.
Nel caso della scomparsa del giornalista Khashoggi 18 cittadini sauditi sono stati arrestati: come assicurato dal procuratore generale, saranno processati.
Il re dell'Arabia Saudita Salman ibn Abdul-Aziz Al Saud ha licenziato il vice direttore dell'intelligence straniera, così come ha disposto di riconsiderare la struttura gestionale dell'agenzia. Con il suo decreto il re ha licenziato anche alcuni alti ufficiali dei servizi segreti.
Inoltre l'agenzia di stampa saudita SPA ha segnalato l'allontanamento dall'incarico di consigliere del re dell'Arabia Saudita di Saud al-Qahtani, che in precedenza aveva ripetutamente criticato gli oppositori delle autorità.
Il comunicato delle autorità saudite è stato commentato dalla Casa Bianca, sottolineando il rammarico per la morte del giornalista e l'intenzione di contribuire alle indagini. Lo stesso Trump in seguito ha definito la morte del giornalista "inaccettabile", tuttavia le spiegazioni di Riyadh sono "credibili".
L'editorialista del Washington Post Jamal Khashoggi è scomparso in Turchia il 2 ottobre dopo essere entrato nel Consolato Generale dell'Arabia Saudita ad Istanbul. Khashoggi era noto per le sue critiche alla politica delle autorità saudite. Secondo la compagna del giornalista, non le è stato permesso di entrare nell'edificio e dopo cinque ore di attesa un collaboratore del Consolato ha detto alla donna che Jamal era già partito e non c'era più bisogno di aspettare.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)