Sono stati gli stessi utenti del popolare social network a far notare la particolare fotografia alla direzione del museo del campo di concentramento di Auschwitz, la quale ha subito notificato l'accaduto alla procura distrettuale.
In un'intervista al portale wp.pl, Bartosz Bartyzel, portavoce del museo di Auschwitz, ha spiegato che la direzione del museo a sollecitato la procura ad indagare per apologia del nazismo e vilipendio del memoriale.
Bartyzel ha anche osservato che un comportamento del genere è "scioccante e terrificante", specialmente in un luogo così tragico. Egli ha sottolineato che questo avvenimento dimostra quanto sia importante l'educazione e la "sensibilità per il tragico destino di tutte le vittime di Auschwitz".
Anche il Centro per il monitoraggio del razzismo si è interessato al caso, pubblicando lo screenshot della foto incriminata sulla sua pagina di Facebook e cercando di stabilire l'identità delle ragazze in essa presenti.
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